Le difficoltà digestive rappresentano un problema comune: spesso ci si ritrova ad avere quel senso di pesantezza, nausea, continuo senso di pienezza. A volte questa sensazione può dipendere da una cattiva alimentazione, altre da problemi nel tratto digestivo, ad esempio una gastrite cronica.
Un utile rimedio contro questi fastidi è lo Zenzero (Zingiber officinale), molto studiato dalla scienza.
Stiamo parlando di una pianta erbacea, originaria del sud-est asiatico, che presenta un rizoma sotterraneo. È proprio questa la parte della pianta utilizzata, essiccata, come rimedio fitoterapico. Di colore giallo e dalla forma caratteristica, presenta un sapore pungente e aromatico, a dir la verità…. per alcuni… un po’ troppo!
La caratteristica che rende lo zenzero così utile in caso di digestione lenta è la presenza di un olio essenziale e di sostanze chiamate gingeroli, che stimolano l’attività digestiva dello stomaco; altri composti importanti, gli zingeroni e gli shogaoli, poi, svolgono un’importante funzione: riducono notevolmente la nausea.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato, poi, che l’estratto di zenzero con acqua calda ha un potere antinfiammatorio, in quanto va ad agire direttamente sui meccanismi biologici che ne sono alla base: in pratica ha un’attività simile a quella dei farmaci antinfiammatori classici, per capirci.
Secondo alcune ricerche, inoltre, estratti di zenzero, usati in modo opportuno, possono ridurre i dolori cronici e reumatici, nella zona lombosacrale e in generale in tutto l’apparato muscoloscheletrico.
Il suo utilizzo è sconsigliato nei bambini al di sotto dei 6 anni e inoltre, nei soggetti sensibili, può indurre, come effetto indesiderato, una dermatite da contatto alla punta delle dita.
Può avere interazioni con farmaci?
Potrebbe! Come ho scritto più volte, gli estratti di piante, pur essendo naturali, vanno usati con cautela, sempre dietro consiglio di esperti. I principi attivi dei fitoterapici, infatti, possono interferire con quelli presenti nei farmaci: è sempre necessario, quindi, informare il medico dell’assunzione di zenzero se stiamo prendendo dei farmaci, in particolare se si stanno assumendo anticoagulanti o FANS.
È importante consultare il medico anche se si soffre di malattie della coagulazione del sangue o se si è affetti da calcolosi biliare.
Come utilizzare lo zenzero?
In polvere (la cui colorazione può andare dal bianco giallastro al bruno giallastro), ma anche in forma di estratto, in compresse o in tintura.
Fonti: Fitoterapia-guida all’uso clinico delle piante medicinali, F. Firenzuoli, 2016;
OMS: Monografie di piante medicinali, SIFIT, 2002
- Laboratori di mindful eating - 2 Ottobre 2024
- Mamme e ansia da prestazione - 14 Maggio 2023
- Mangi le arance solo perchè sono ricche di vitamina C? Forse dovresti leggere questo articolo! - 19 Gennaio 2023