SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO!
Si tratta di un dolce leggero, perfetto per la colazione dei bambini e dei più golosi (se siamo a dieta dimagrante, magari concediamocela la domenica!).
Ti stupirai vedendo che ho, eccezionalmente, utilizzato lo zucchero. Ma questo ti aiuterà a capire che ogni tanto possiamo concederci qualche piccola trasgressione… rimanendo sempre in linea con i principi di una dieta sana!
Ingredienti:
- 250 g di farina di grano saraceno
- 80 g di zucchero integrale di canna
- 300 ml di bevanda di soia
- 50 ml di olio e.v.o. gentile
- 2 uova
- una bustina di vanillina
- un cucchiaino di aceto di mele e uno di bicarbonato
- 4 cucchiai di marmellata di more a ridotto tenore di zuccheri
- 100 g di more e fragole
Procedimento
Frulla 50 ml di bevanda di soia con l’olio per almeno 5 minuti, poi aggiungi metà dello zucchero e continua a lavorare con le fruste.
Dividi i tuorli dagli albumi e uniscili al composto, continuando a frullare, poi versa, lentamente, il resto della bevanda di soia. Continua a lavorare con le fruste, fino a ottenere un composto schiumoso.
A questo punto, in un recipiente a parte, monta a neve gli albumi, poi aggiungi la parte restante dello zucchero, continuando a montare.
Incorpora gli albumi all’impasto con una spatola, infine aggiungi, poco per volta, la farina di grano saraceno e la polvere di vanillina. Per evitare la formazione di grumi, ti consiglio di lavorare il tutto con delle fruste elettriche, fino a quando il composto non è omogeneo.
In una tazzina unisci il bicarbonato all’aceto di mele, che fungeranno, insieme, da agente lievitante. Unisci il composto all’impasto, amalgamando bene il tutto.
Inforna in una teglia ricoperta di carta forno bagnata e cuoci per 40-50 minuti a 180 gradi in forno preriscaldato.
Una volta cotta, lascia freddare, poi taglia la torta in 2-3 strati che riempirai con la marmellata a disposizione e una parte della frutta tagliata a piccoli pezzetti.
Guarnisci con le more restanti e… il tuo dolce è pronto!
Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche.
Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara.
Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli.
Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità.
Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica.
Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia.
Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.
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