SI PUÒ BERE DURANTE I PASTI?

Senza titolo-1 copia

In molti casi mi sento porre questa domanda: posso bere durante i pasti? Molte persone credono che evitare di bere durante i pasti faccia dimagrire o favorisca il processo digestivo. Questo non è assolutamente vero. Spesso, infatti, alcuni cibi che ingeriamo, in particolare quelli ricchi di fibra, necessitano di acqua per svolgere la loro funzione positiva sull’intestino. Solo se opportunamente idratate, infatti , le fibre possono gonfiarsi e favorire il transito intestinale.
Per questo motivo, se bere durante e lontano dai pasti è necessario per tutti, nei casi di stipsi può essere addirittura una soluzione quella di mettere in pratica questa piccola strategia.
Certo, bere troppo durante il pasto può diluire i succhi gastrici e rallentare il processo digestivo, per questo motivo è sconsigliato esagerare con le quantità di acqua a pranzo o a cena, soprattutto nelle persone che hanno problemi a livello dello stomaco, come gastriti o reflusso gastrico. D’altra parte non bere affatto non è un’ottima idea, spesso la stipsi è causata proprio dal fatto che non assumiamo acqua a sufficienza anche durante i pasti. Cosa fare, allora? L’ideale è bere 1-2 bicchieri a pasto, la giusta quantità per avvertire i benefici senza conseguenze.
E l’acqua gassata? Si può bere senza problemi, anche se è sconsigliata in chi ha problemi gastrici o intestinali, in quanto aumenta il gonfiore addominale, soprattutto se la quantità di gas presente è troppo elevata.

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

Leave a Comment

Your email address will not be published.