Oggi ci spostiamo un po’ più a “nord”, sempre restando in Puglia, andiamo a Cassano delle Murge, in provincia di Bari, per parlare di un legume preziosissimo: il Cece Nero liscio di Cassano delle Murge
Vi racconto di un incontro con chi lo produce, un agricoltore estremamente appassionato, che ha deciso di fare del suo hobby una società, con lo scopo di proteggere una varietà che altrimenti con molta probabilità sarebbe scomparsa.
Il Cece Nero di Cassano delle Murge è infatti una varietà meno produttiva, per questo motivo molto difficile da ottenere, ma anche da trovare in commercio.
Presidio slow food, il Cece Nero di Cassano delle Murge è un legume molto diverso da quello a cui siamo abituati. Generalmente i ceci neri appaiono rugosi e necessitano di un lungo ammollo, risultando comunque duri a fine cottura. Il Cece Nero di Cassano delle Murge è una varietà liscia, son sufficienti 24 ore di ammollo (necessarie per qualsiasi legume al fine di allontanare i fitati, sostanze che riducono l’assorbimento di diversi nutrienti) e al termine della cottura resta molto più morbido.
Siamo abituati a vedere i ceci dal colore crema-beige, mentre il legume di cui vi parlo oggi è di colore nero (in alcune varietà anche rosso). Questa colorazione è legata alla presenza di antociani, preziosi antiossidanti che generalmente troviamo in frutta e verdura dal colore rosso-viola.
Il Cece Nero di Cassano delle Murge è stato addirittura protagonista di uno studio condotto nell’ambito del progetto LeGeReTe ((LEgume GEnetic REsources as a tool for the development of innovative and sustainable food TEchnological system), in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari. In questo lavoro sono state messe a confronto 63 varietà di ceci con differenti pigmentazioni e ne sono state valutate le caratteristiche nutrizionali, compresa la presenza di composti bioattivi, sostanze antiossidanti come antociani e carotenoidi.
Da questo studio è emerso non solo che il contenuto di antociani nel Cece Nero di Cassano è il triplo di quello del classico cece beige, ma anche che i carotenoidi sono molto più concentrati in questa varietà di ceci rispetto a quelli chiari.
Cosa vuol dire tutto questo? Che i Ceci Neri di Cassano sono molto più ricchi di antiossidanti rispetto ai classici ceci, il che si traduce in una maggiore “protezione” da diverse malattie.
Gli antociani di cui questi legumi sono ricchi, inoltre, aiutano a mantenere sano il nostro intestino, favorendo la crescita di “batteri buoni”, e migliorano il nostro sistema immunitario.
Insomma, vale davvero la pena inserirli nella nostra dieta!
Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche.
Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara.
Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli.
Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità.
Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica.
Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia.
Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.
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