Sono orgogliosa di presentare L.E.A.F., un progetto, al quale ho lavorato ultimamente, che vede la luce dopo mesi di programmazione e di lavoro.
L.E.A.F.- Laboratorio di Educazione Alimentare e Forestale è un progetto educativo che nasce dal mio incontro con l’Architetto/agrotecnico Massimiliano Stefano.
Tempo fa decisi di partecipare a un’escursione in un bosco, organizzata proprio da lui. In quella mattinata, immersa in un boschetto di cui nemmeno conoscevo l’esistenza, rimasi completamente affascinata dalla magia della natura.
Ero a pochi passi da casa mia, eppure la fretta quotidiana, tutte le preoccupazioni, i pensieri sembravano essere a chilometri e chilometri di distanza. In quell’occasione pensai a quanto grande sia il potere della natura.
Il giorno successivo rientrai al lavoro e ripresi i miei ritmi frenetici.
Tempo dopo è arrivata la proposta da parte di Massimiliano: organizziamo insieme un evento nel bosco. Mi sono subito entusiasmata all’idea e mi sono gettata anima e corpo nell’organizzazione di questa giornata: tutto il mio tempo libero era dedicato esclusivamente alla progettazione dell’evento. L’escursione-laboratorio, che abbiamo chiamato “La foresta, risorsa alimentare”, è stata un’esperienza così appassionante che non volevo, non potevo lasciare che la cosa finisse così. Portare il mio lavoro nel bosco, ecco cosa dovevo fare.
Non ho aspettato molto, ho chiamato subito Massimiliano e gli ho chiesto di trovare un modo per proseguire con un progetto più ampio. La sua risposta si riassume esattamente in quello che presento oggi: L.E.A.F- Laboratorio di Educazione Alimentare e Forestale.
L’obiettivo del nostro progetto è quello di risvegliare il legame che esiste da sempre tra uomo e natura, sensibilizzare adulti, bambini e adolescenti al contatto con la foresta, quel filo che i ritmi deliranti cui siamo costretti hanno reciso. Tornare a vivere in simbiosi con la natura significa necessariamente avvicinarsi a stili alimentari più salutari, totalmente distanti da quelli a cui il mondo moderno ci vuole portare. L’alimentazione sbilanciata e “sporca” che ci ritroviamo a seguire e la vita frenetica ci inducono all’acquisto di cibi pronti, piatti veloci e carichi di zuccheri e grassi saturi, con conseguenze non indifferenti sulla nostra salute. Conoscere i ritmi della natura e adeguarsi a essi significa anche aumentare la consapevolezza riguardo al cibo che mangiamo ogni giorno. Imparare a riconoscere le piante forestali, scoprirne gli usi e le proprietà ci conduce verso uno stile di vita decisamente più salutare.
L.E.A.F. è un progetto che si svolge nel bosco, dove l’architetto agrotecnico Stefano ci guiderà alla scoperta di piante forestali e dei loro ecosistemi. Il mio ruolo? Quello di svelare i benefici alimentari e terapeutici delle piante forestali. La nostra idea è quella di educare divertendo. Ecco perché prevediamo diverse attività: escursioni nella natura, laboratori di botanica e di trasformazione alimentare delle piante forestali, giochi educativi, esperimenti, incontri formativi nella natura, spettacoli nel bosco e tanto altro.
Le nostre attività si svolgeranno anche fuori dal bosco, in collaborazione con enti pubblici e associazioni negli eventi pubblici dedicati all’ambiente, alla salute e all’agricoltura e nelle scuole, allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni.
Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche.
Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara.
Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli.
Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità.
Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica.
Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia.
Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.
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