Il pesce è un ottimo alimento, fonte di moltissimi nutrienti importanti per la nostra salute.
Tra gli altri benefici, primo tra tutti il contenuto di omega3, un particolare tipo di grassi i cui benefici sono innumerevoli.
Tra i più noti:
– fanno bene al cuore e alle arterie
– riducono i livelli di colesterolo nel sangue
– hanno proprietà antinfiammatorie
– proteggono il cervello e i neuroni
– contrastano gli effetti dei radicali liberi
Oltre agli omega3, il pesce è fonte anche di molti nutrienti: proteine ad alto valore biologico, minerali e vitamine.
Un recentissimo studio polacco ha messo a confronto vari tipi di pesce e diversi metodi di preparazione, per comprendere quale sia il migliore.
Lo studio
Sono stati messi a confronto 6 specie di acqua dolce, 7 pesci di mare o di oceano, dei quali i ricercatori hanno valutato i valori nutrizionali e i contenuti dei diversi minerali. Lo studio ha dimostrato che il pesce, sia esso fresco o affumicato è un’ottima fonte di proteine. Sono state dimostrate, inoltre, importanti differenze tra i vari tipi di pesce.
Le differenze
Tra quelli analizzati, i più ricchi in questo nutriente sono l’orata e il persico. Il salmone, l’halibut e lo sgombro sono invece tra le specie più ricche di grassi.
La trota e alcuni pesci di mare come lo sgombro, l’halibut e le aringhe presentano, invece, il maggior contenuto di minerali.
I pesci con i migliori valori nutrizionali in assoluto? Carpa, orata, platessa, aringa e gallinella.
Lo studio ha dimostrato, inoltre, che l’affumicatura riduce il contenuto di grasso e anche quello di acqua, motivo per il quale i pesci che subiscono questo trattamento mostrano maggiori contenuti di alcuni nutrienti come le proteine. Tuttavia, questo processo non sempre riduce il potere calorico del pesce. L’affumicatura, inoltre, riduce i contenuti di alcuni minerali come potassio, calcio, magnesio, zinco e rame. Al contrario, i livelli di sodio sono sempre enormemente più elevati nei pesci affumicati.
Il mio consiglio? Poiché il pesce rappresenta un ottimo alimento, è bene consumarlo spesso, 2-3 volte a settimana, preferendolo alla carne. Come sempre, la cosa che più conta è la varietà: scegliamo sempre specie diverse, preferibilmente un pescato fresco e più vicino possibile, alternando il pesce fresco a quello affumicato.
Parola di nutrizionista!
Fonte: Kiczorowska, B.; Samolińska, W.; Grela, E.R.; Bik-Małodzińska, M. Nutrient and Mineral Profile of Chosen Fresh and Smoked Fish. Nutrients 2019, 11, 1448.
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