CIBI SALUTARI O… SOLO UN’ILLUSIONE?

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Cosa c’è dietro tutte le diciture che leggiamo sulle confezioni degli alimenti che acquistiamo?

“senza zucchero”, “senza olio di palma”, “senza grassi”, “senza lattosio”, “senza glutine”

oppure

“con farina integrale”, “con farina ai 5 cereali”, “con yogurt magro”

Ogni volta che entriamo in un supermercato siamo aggrediti da immagini, sponsor, promesse! Molte volte ci lasciamo ingannare da quello che leggiamo scritto a caratteri cubitali e, senza approfondire, arraffiamo la merendina che ci piace, convinti che tanto non farà male perchè tanto è “senza” oppure “con”!

Avrai notato che spesso anch’io utilizzo queste indicazioni, quindi ti starai chiedendo: “Ma che è impazzita? Ho letto proprio ieri la sua ricetta senza lattosio!”

Facciamo chiarezza!

Quanto c’è di reale? Quanto ci possiamo fidare? Quanto ci serve davvero che un alimento sia “senza”?

Alimenti senza…ma alla fine cosa contengono???

Partiamo dal “senza zucchero. Molti dei dolci che trovi nella sezione dedicata qui sul sito spesso lo sono. Ma quante volte avrai trovato questa dicitura? Magari proprio sui prodotti che acquisti più spesso!
Quando un prodotto è senza zucchero perchè non è stato usato lo zucchero di canna, bisogna sempre chiedersi: “Cosa è stato utilizzato al suo posto?”

Può trattarsi, come nel caso dei miei dolci senza zucchero, di miele (che amo usare sia perchè se ne può mettere circa la metà rispetto allo zucchero sia perchè è ricco di sostanze benefiche) o semplicemente di frutta essiccata, succo di frutta puro o frutta fresca, ingredienti sani che contengono zucchero al loro interno già di per sè. La dicitura corretta in quest’ultimo caso, quindi, sarebbe “senza zuccheri aggiunti”.

In molti casi, però, lo zucchero è sostituito da fruttosio puro o da dolcificanti. Non è consigliabile acquistare questi prodotti, in quanto da studi recenti i dolcificanti possono avere un impatto negativo sull’organismo, al pari dello zucchero. Peggio ancora per quanto riguarda il fruttosio!

Ora ti chiederai: “Ma come? Ma nelle tue ricette c’è la frutta, che contiene fruttosio!”

Già, ma l’assorbimento del fruttosio contenuto nella frutta è ridotto dalla fibra e i suoi effetti sono contenuti dalla presenza della vitamina C! Al contrario, il fruttosio da solo sembra avere effetti anche peggiori dello zucchero se assunto in eccesso!

Quindi NO a prodotti con: fruttosio, dolcificanti vari.

L’unico dolcificante che secondo studi scientifici può avere addirittura effetti benefici sull’organismo è lo stevia. Tuttavia gli studi a cui facciamo riferimento sono fatti sulle foglie di stevia e non sul derivato di sintesi.

Prodotti senza glutine e senza lattosio

Se li acquisti convinto che ti facciano dimagrire, sei sulla cattiva strada! Sono formulati (al pari delle mie ricette) per quelle persone che sono intolleranti o allergiche a queste molecole!

Senza olio di palma

Qui c’è da divertirsi! Basta leggere l’etichetta per capire quale tipo di grassi vanno a sostituire il famigerato olio di palma! Spesso si tratta di

  1. margarina vegetale
  2. olio di semi di vario tipo

Siamo sicuri che sia davvero meglio?

La margarina vegetale deriva da grassi vegetali che da liquidi diventano solidi. Questo passaggio porta alla formazione di acidi grassi trans, che non sono proprio un toccasana. Gli altri tipi di olio di semi purtroppo, anche se non dannosi, non devono mai essere consumati in eccesso, in quanto i vari tipi di acidi grassi non sono sempre presenti nei giusti rapporti!

Ma allora quale grasso dobbiamo preferire?

Beh, una piccola dose di burro (salvo intolleranze o allergie) non fa male, ma di sicuro il grasso migliore è sempre l’olio extravergine di oliva!

Passiamo adesso ai “con”

Molto spesso mi sento dire dai miei pazienti: “Ma nemmeno la merendina integrale posso mangiare?”

Basta, anche in questo caso, leggere la lista degli ingredienti.

Se lo zucchero o un suo sostituto è presente nei primi 5 ingredienti la risposta è NO!

Ma, ancora, vorrei farti notare una piccola incongruenza che si manifesta spesso in questi prodotti.

QUANTA farina integrale (o quanto dell’ingrediente promesso) è stata usata per la preparazione? Generalmente troppo poca! Le percentuali si aggirano tra il 3%e l’8%, raramente di più. Il resto… indovina un po’… è farina bianca!

In conclusione: non lasciamoci ingannare dalla dicitura a grandi lettere! Leggiamo sempre la lista degli ingredienti e la tabella dei valori nutrizionali! Solo con un’attenta lettura possiamo scegliere il prodotto giusto!

 

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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