Anguria: il frutto più “vivace” dell’estate

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Anguria, il frutto estivo per eccellenza!

In questo periodo, con il caldo rovente e l’afa, chi riesce a rinunciare a una fetta di anguria? Magari in spiaggia, sdraiato al sole, appena uscito dall’acqua!
Sfido chiunque! Personalmente sono un’amante di questo frutto dal colore vivace! Ha sempre rappresentato per me il vero emblema dell’estate. Ricordo che da piccola attendevo con ansia l’arrivo dei primi caldi, magari a maggio, per chiedere a mio padre: “Papà, compriamo l’anguria?”. La risposta era sempre la stessa: “No, è ancora troppo presto, non è di stagione”. Ci ho messo qualche anno a capire quale era il mese esatto in cui si poteva mangiare una buona anguria, ma da allora non vedo l’ora che arrivi luglio per godere del sapore dolce e succoso del frutto più “vivace” dell’estate!

Ma veniamo al cuore del discorso… quali sono i benefici di questo frutto? Possiamo mangiarlo spensieratamente oppure bisogna evitarlo se siamo a dieta?

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (la stessa della zucca, per intenderci), l’anguria ha molte proprietà che la rendono un prezioso alleato nella stagione calda! Dall’estremo potere rinfrescante, è ricchissima di acqua e sali minerali, in particolare potassio e zinco. L’anguria, inoltre, è una vera miniera di sostanze che svolgono azioni centrali per la nostra salute: vitamina A e vitamina C, moltissimi polifenoli e altri composti con azione antiossidante. Insomma, l’anguria è anche un’ottima arma per prevenire malattie cardiovascolari, tumori e diabete e per contrastare gli effetti dell’invecchiamento!

Questo frutto estivo, inoltre, è una fonte naturale di citrullina, precursore della serotonina, un aminoacido molto importante per la produzione di ossido nitrico, fondamentale per sintesi proteica, la risposta immunitaria e neurologica e per la salute dei vasi sanguigni.

Il colore sgargiante, che la contraddistingue e che può variare dal giallo al rosso o al rosa, è dovuto a diversi pigmenti all’interno, in particolare carotenoidi come il licopene e il beta-carotene.

Responsabile del sapore dolce del frutto è la combinazione di 3 tipi di zuccheri: glucosio, saccarosio e fruttosio. Una buona notizia per chi è a dieta o deve fare attenzione agli zuccheri: pur essendo molto dolce e avendo un alto indice glicemico, l’anguria ha un basso carico glicemico. Cosa vogliono dire questi paroloni? Che il reale impatto sulla glicemia è molto basso.

Secondo una recente ricerca scientifica, infatti, l’anguria è un ottimo alimento per chi soffre di obesità, in quanto molto saziante e dolce, ma innocuo per la linea! Un’ottima alternativa, insomma, agli snack commerciali ricchi di carboidrati raffinati!

Quindi godiamoci la nostra fetta di anguria in totale serenità!

 

Fonte:Manivannan A, Lee ES, Han K, Lee HE, Kim DS. Versatile Nutraceutical Potentials of Watermelon-A Modest Fruit Loaded with Pharmaceutically Valuable Phytochemicals. Molecules. 2020 Nov 11;25(22):5258. doi: 10.3390/molecules25225258. PMID: 33187365; PMCID: PMC7698065.

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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