Il fatto che colpisca un’elevatissima percentuale di donne in età post adolescenziale (85/98%) ha fatto sì che questo fenomeno venisse definito, a causa della sua inesorabilità, una “malattia inventata”.
Per sapere se e come si può combattere cerchiamo di capire di cosa si tratta, poiché le reali cause della sua insorgenza sono tuttora sconosciute.
Cellule di grasso che protrudono attraverso la pelle generano, a seconda della gravità, quattro diversi gradi di cellulite, normalmente questo avviene nelle aree in cui, geneticamente, si tende ad accumulare più grasso, cioè su glutei e femorali, il fatto che negli uomini sia molto più rara dipende dalla differente composizione dell’epidermide e dalla differente struttura delle cellule di grasso.
Esiste un floridissimo mercato per ogni genere di trattamento anti-cellulite e persino uno sconfinato archivio di studi e ricerche su questi.
Peccato che siano tutti inutili perché sponsorizzati dai produttori dei trattamenti stessi.
Tuttavia, in tutta la letteratura al riguardo ci sono effettivamente degli studi ben fatti (Zerini et al) che riescono, in maniera piuttosto esaustiva, a dare un contributo importantissimo alla questione “Nessun trattamento ha avuto successo in quanto ogni effetto è sempre stato mediocre e temporaneo.”
Di una rara solennità, davvero.
Ma bando al pessimismo, un reale, ed efficace, modo di combattere la cellulite ESISTE, anziché provare a cambiare la struttura della pelle con chissà quale magheggio o tecnica mistica, basta semplicemente… perdere il grasso in eccesso che crea il problema.
La gravità dello stato della cellulite è infatti correlata al livello di grasso corporeo e la perdita dello stesso ne riduce l’impatto estetico sino a renderla non percepibile.
Questo è particolarmente evidente nelle donne che gareggiano in competizioni come female physique o figure che hanno cellulite visibile solo nei periodi più lontani dalle gare, cioè quando il loro grasso corporeo è oltre una certa soglia.
Alcune donne avrano sempre un po’ di cellulite ma per molte sarà davvero difficile che questa sia effettivamente visibile con una percentuale di grasso corporeo intorno al 20%.
La crescita muscolare è un altro importante fattore per combattere la cellulite poiché l’aumento di circonferenza incrementa la tensione dell’epidermide, riducendo lo spessore dello strado subcutaneo di grasso.
La ricetta dovrebbe quindi essere chiara, un’alimentazione corretta e allenamento mirato!
Se volete un’idea per un workout che vi aiuti a raggiungere questi risultati commentate qui sotto per trovarlo su queste pagine nelle prossime settimane!
Una malattia inevitabile e quindi inventata? https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/632386/
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