Il suo nome deriva dal miele. La Melissa (Melissa Officinalis), infatti, è una delle piante mellifere migliori.
Dall’odore intenso, che richiama quello del limone, la Melissa è una pianta dalle foglie grandi e ovali; fiorisce nel periodo tra giugno e settembre.
Molto importante è non confonderla con un altra varietà, definita “romana”, che, al contrario, emana un’odore sgradevole.
Quali sono le sue proprietà? E come si usa?
Le foglie di Melissa sono ricche di un olio essenziale, acido rosmarinico, acido caffeico, resina, tannino e una sostanza amara. Si possono utilizzare, insieme alle sommità fiorite, in infuso per combattere l’insonnia e il mal di testa.
In fitoterapia l’estratto secco di Melissa si utilizza per combattere l’ansia, e il suo olio essenziale sembra avere un debole effetto tranquillante.
La Melissa è utile anche per contrastare le difficoltà digestive e i disturbi della menopausa.
Dati clinici hanno inoltre ampiamente dimostrato che le foglie di Melissa sono un rimedio efficace per il trattamento locale dell’herpes che compare sulla bocca: applicazioni locali di creme contenenti estratto acquoso di Melissa riducono notevolmente i tempi di cicatrizzazione delle lesioni, da 10-14 giorni a 6-8; riducono, inoltre, le dimensioni delle lesioni erpetiche entro i 5 giorni successivi all’inizio del trattamento. Sembra, poi, che questo tipo di trattamento diminuisca la possibilità di recidive rispetto ad altri rimedi.
Curiosità:
Sin dall’inizio del XVIII secolo i frati Carmelitani Scalzi producono l’Acqua di Melissa, un rimedio di successo derivato dall’ancora più antico Alcolato di Melissa dei padri carmelitani parigini (a dir la verità la ricetta originale dell'”Acqua di Melissa dei padri Carmelitani Scalzi” prevede l’uso di una varietà differente, la Melissa moldavica, che sostituiva, appunto, la Melissa officinalis usata nel rimedio parigino) . Il suo involontario “canale pubblicitario” fu nientedimeno che Goldoni, che in alcune sue commedie fa riferimento proprio all’Acqua di Melissa.
Utile per combattere gli stati d’ansia e l’insonnia, l’Acqua di Melissa è preparata sapientemente dai frati che seguono fedelmente una ricetta settecentesca.
Un metodo “casalingo” di preparazione prevede l’utilizzo di 25g di foglie di Melissa, 5g di scorza di limone grattugiata, un piccolo pezzo di noce moscata, 5 chiodi di garofano e un piccolo pezzo di cannella. Dopo aver portato ad ebollizione per cinque minuti e aver lasciato raffreddare, si aggiungono 500 ml di alcol a 70° e si lascia al sole per quattro settimane in un recipiente di vetro chiuso. Passato il tempo necessario, si filtra e si conserva al riparo dalla luce.
Fonti: Presicce S. Piante medicinali spontanee del salento, Lupo editore, 2013
Fiorenzuoli F. Fitoterapia-guida all’uso clinico di piante medicinali, Edra Masson, 2016
OMS, Monografie di piante medicinali, volume 2, 2002
https://www.acquadimelissa.com/
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