Mangi le arance solo perchè sono ricche di vitamina C? Forse dovresti leggere questo articolo!

arance

Colori, profumi, aromi e rumori: sono questi gli elementi che ci consentono di riconoscere e definire un alimento, una pianta o una stagione. Se dovessi pensare a un colore che identifica l’inverno, sicuramente penserei al bianco o al grigio luminoso: il colore del ghiaccio e del freddo; eppure, se mi concentro, riesco a vedere anche il rosso, il giallo  e l’arancio del fuoco e degli agrumi, tipici della stagione. Se mi chiedeste di raccontare un ricordo dei miei inverni da bambina, li descriverei con queste parole: calore, famiglia fuoco e alberi di arance. Quanti pomeriggi passati proprio così, con i miei nonni e il calore del fuoco, a guardare gli aranci fuori dalla finestra della cucina e immaginare il mio futuro.

D’altra parte, se dovessi identificare l’inverno con un odore, subito dopo quello della cioccolata calda (che adoro), ci starebbe proprio l’aroma dell’arancia, che poi, tra l’altro, con la cioccolata va a nozze (avete mai provato il cioccolato all’arancia? Se no, consiglio di farlo presto!).

Ed è proprio di questo che parleremo in questo articolo: degli agrumi e in particolare delle arance, che in questo periodo dell’anno abbelliscono i nostri centrotavola e i nostri giardini.

Sebbene le reputiamo ormai una caratteristica del tutto Italiana (prevalentemente del sud Italia), le arance affondano le loro origini nell’Asia dell’est, in particolare la Cina. Ad oggi esistono moltissime varietà di arance, ciascuna con  origini differenti: ad esempio le navel (il cui significato è ombelico, proprio perché hanno una protuberanza simile a un ombelico umano), sembrerebbero derivare dal Brasile, in particolare da una mutazione verificatasi in un albero di un monastero benedettino in Brasile; le arance Valencia, invece, proverrebbero dalla Spagna.

Da un punto di vista nutrizionale, conosciamo le arance principalmente per il loro importante contenuto di vitamina C, essenziale per il nostro sistema immunitario e non solo (vuoi saperne di più? Guarda qui!). Le arance contengono anche ottimi livelli di antiossidanti come vitamina E, carotenoidi (responsabili della loro colorazione arancione) e flavonoidi, fondamentali per mantenere un buono stato di salute.

I pigmenti contenuti nelle arance, le antocianine (anch’esse responsabili della colorazione arancione),insieme alla vitamina C, l’esperidina e la narigenina, fungono da antiossidanti, svolgendo un’azione antinfiammatoria, immunomodulante e di riduzione dei radicali liberi; praticamente fanno da “spazzini”, eliminando molte sostanze ossidanti presenti nel nostro corpo, difendendoci così dai danni alle cellule. Questi elementi, inoltre, aiutano il nostro sistema immunitario, migliorando la risposta agli attacchi esterni, e riducono i livelli di infiammazione nel corpo, rendendolo più “forte”.

Un’altra interessante caratteristica delle arance è il loro contenuto di fibra, in particolare la pectina. Quale vantaggio comporta la fibra per il nostro corpo? Sicuramente la regolarità intestinale: un buon consumo di arance (ma anche di altra frutta e verdura!) consente di favorire il transito delle feci nell’intestino, migliorando la nostra evacuazione. Ma il vantaggio non si limita a questo: le arance, essendo ricche di fibra, risultano anche molto sazianti. Mai provato a mangiare un’arancia nel pieno di un attacco di fame? Sicuramente sarà d’aiuto! La presenza di fibra e antiossidanti, nell’insieme, consente anche di ridurre i livelli di colesterolo LDL (quello definito “cattivo”). Le arance, quindi, sono anche un grande aiuto per la prevenzione dell’obesità e dei rischi ad essa correlati.

Le arance sono anche un’ottima fonte di vitamina A, essenziale per la vista e per la pelle, e di minerali come calcio e potassio, quest’ultimo in particolare importante anche per il controllo della pressione sanguigna.

Chi non può mangiare le arance? Ovviamente chi è allergico! Le arance inoltre, come tutti gli agrumi, possono essere mal tollerate, a causa della loro acidità, da chi ha problemi gastrici. Ma, salvo in casi di allergie, non ha mai senso escludere un alimento dalla nostra dieta senza il parere di un esperto!

Nell’insieme tutti gli elementi nutritivi contenuti nelle arance svolgono un ruolo centrale nella nostra salute. Se abbinate a una dieta bilanciata e a uno stile di vita attivo, le arance contribuiscono al mantenimento del nostro stato di salute, favorendo la prevenzione di malattie cardiovascolari, tumori, obesità, malattie croniche e malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer (se vuoi sapere qualcosa in più sulle malattie neurodegenerative e l’alimentazione leggi il mio libro, La dieta RinnovaMente!)

Ora che conosciamo le proprietà di questo frutto, sicuramente correremo a raccoglierle dal nostro albero  o ad acquistarle al mercato!

 

Fonti:

Etebu and Nwauzoma, 2014. A reviev on sweet orange (Citrus Sinensis L Ospeck): health, diseases and management; American Journal of Research Communication, Vol 2(2), p33-70.

https://www.treccani.it/enciclopedia/arancio

Mariangela Stasi

Mariangela Stasi

Sono una Biologa Nutrizionista, ma non solo. Sono laureata in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche e per diversi anni ho lavorato nella ricerca scientifica, conducendo esperimenti, approfondendo lo studio delle malattie oncologiche e neurodegenerative, contribuendo alla stesura di alcune pubblicazioni scientifiche. Prima di dedicarmi alla professione di nutrizionista, ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari con uno studio su una malattia neurodegenerativa rara. Un valore aggiunto alla professione di nutrizionista l'ho ottenuto con il Master in Fitoterapia Applicata, che mi consente di associare alla dieta utili consigli. Del mondo della ricerca mi sono rimasti la curiosità e l’approccio “scientifico” al lavoro, la continua ricerca della verità. Non mi piace dire, scrivere o parlare di qualcosa se prima non ho ne verificato la veridicità scientifica. Amo il mio lavoro, amo l’arte, la scienza e tutto quello che ha a che fare con la biologia. Proprio per questo motivo mi piace sempre studiare per conoscere e per aggiornarmi, per essere sempre al passo con le novità che la scienza ci regala.

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